COS’É IL PUMS?

Il PUMS (letteralmente Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) è uno strumento strategico di pianificazione di lungo termine di nuova concezione, con un approccio volto alla “sostenibilità ambientale” e che si propone di soddisfare la domanda di mobilità al fine di migliorare la qualità della vita nella città.

In quanto strumento di studio e comprensione di realtà complesse, quali sono i territori comunali, il PUMS, non si limita ad approfondimenti locali e a focus particolari, ma intende considerare nelle sue indagini un’area vasta e di carattere articolato.

Gli obiettivi che ci si pone adottando il PUMS sono di medio-lungo periodo (la prospettiva è di circa 10 anni) e muovono principalmente dalla necessità di soddisfare i fabbisogni di mobilità dei cittadini, di aumentare i livelli di sicurezza, di incrementare le capacità di trasporto e, non ultimo, di ridurre i fenomeni di congestione del traffico. Si vuole porre in particolare l’accento sul tema della sostenibilità, sia essa economica, sociale e ambientale.

Ed è proprio in questa prospettiva che la redazione di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile può e deve incidere positivamente sulla qualità della vita dei cittadini, finalizzando l’indagine e le politiche che da essa ne deriveranno all’abbattimento dei livelli di inquinamento atmosferico e acustico, alla riduzione dei consumi energetici, alla minimizzazione dell’uso individuale delle automobili, allo sviluppo di sistemi di trasporto collettivo ed, infine, alla facilitazione della mobilità ciclo-pedonale.

Il PUMS integra gli altri strumenti di piano esistenti e segue principi di integrazione, partecipazione, monitoraggio e valutazione.

Un PUMS mira a creare un sistema dei trasporti che persegua i seguenti obiettivi:

1.         Garantire a tutti i cittadini la massima accessibilità trasportistica al fine di accedere alle destinazioni ed ai servizi chiave;

2.         Migliorare le condizioni di circolazione e sicurezza;

3.         Ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, le emissioni di gas serra e i consumi energetici;

4.         Migliorare l’efficienza e l’economicità del trasporto di persone e merci;

5.         Contribuire a migliorare l’attrattività e la competitività del territorio, la qualità dell’ambiente urbano e della città in generale a beneficio dei cittadini, dell’economia e della società nel suo insieme.

Nelle aree urbane, tuttavia, cercare di affrontare tutti questi temi e trovare delle soluzioni è una sfida complessa.